Archive for settembre 2015

Ciambella Reggiana AKA Busilan

Testuali parole dal libro della Marta Ferrari (storica rezdora di Reggio Emilia):

"E' dolce tradizionale in quasi tutte le città della nostra regione, con qualche variante. A Bologna è più ricca di ingredienti: si usa aggiungere canditi e mandorle.
Nella nostra Bassa la si serve come dessert, calda con vino bianco dolce. Veniva anche data ai piccoli come merenda, oggi però l'industria alimentare propone tanti e tanti altri tipi di merende e la ciambella è quasi dimenticata dalle mamme che trovano molto più semplice il "tutto pronto".

Ergo: tornate a preparare la ciambella in casa, cosa facile e certamente genuina!

Link alla video ricetta:


Ingredienti:
- 500 g di farina;
- 3 uova e 1 tuorlo;
- 150 g di burro;
- 150 g di zucchero a temperatura ambiente;
- una bustina di lievito per dolci;
- scorza grattugiata di 1 limone;
- granella di zucchero;
- latte;
- un bicchierino di anicetta o grappa (opzionale);


Procedimento:
Create la fontana di farina in una ciotola o su una spianatoia.
Aggiungete tutti gli ingredienti, ad eccezione del tuorlo, dello zucchero in granella e del latte.
Se desiderate potete usare anche del liquore, in tal caso aggiungetelo ora.

Cominciate ad impastare con le mani e lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Rivestite una teglia con della carta da forno e disponete al centro una tazza o un bicchiere precedentemente imburrato lungo le pareti.
Posizionate l'impasto della ciambella attorno alla tazza e chiudetelo su sé stesso.

Con un coltellino create delle leggere incisione sulla superficie della ciambella e spennellatela con del tuorlo sbattuto assieme ad un goccio di latte.

Completate spolverizzando con dello zucchero in granella ed infornate a 170°-180° C (forno caldo) per 30 minuti.
Quindi, rimuovete la tazza e continuate la cottura per una decina di minuti in modo che si possa cuocere bene anche la parte interna, precedentemente in contatto con la tazza.

Ed ecco che la vostra ciambella reggiana è pronta!
E' perfetta come merenda, per grandi e piccini, impucciata nel latte o nel moscato dolce a fine cena.

Buon appetito!


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Kofta, polpettine d'agnello dalla Turchia

Sapete quando assaggiate per la prima volta un piatto nuovo e sorridete così tanto, ancora con la bocca piena, che le guance cominciano a far male?
Non so se sono io che esagero, ma credo che abbiate presente di cosa stia parlando, ovvero di quando il cibo manda in estasi tutti e 5 i sensi (6 se siete donne).
La ricetta mi è stata passata da Charlotte, mia coinquilina e collega qua ad Edimburgo, nonché ex studentessa UniSG. E' una ricetta che arriva direttamente dalla Turchia nelle mani di Simon, papà di "Charles".
Agnello, spezie, pomodoro e riso basmati.
Pronti per un viaggio tra i sapori d'Oriente?

Link alla video ricetta:


Ingredienti per la salsa::
- una cipolla;
- 3 spicchi d'aglio;
- 1 cucchiaino di semi di coriandolo;
- 1 cucchiaino di semi di cumino;
- 1 cucchiaino di peperoncino;
- un pizzico di sale;
- una scatola di salsa di pomodoro;
- 2 foglie di alloro;
- 1 cucchiaino di curcuma;
- olio d'oliva;
Per le polpette:
- 400 g di carne di agnello macinata;
- mezza cipolla;
- uno spicchio d'aglio;
- 1 cucc.no di cumino;
- 1 cucc.no di coriandolo;
- 1 cucc.no di cannella;
- una manciata di sale grosso;
- 1 uovo;
- un mazzetto di prezzemolo;
- farina bianca q.b.;


Preparazione:
Iniziate con la salsa, cosicché possiate preparare le polpette durante la sua cottura.

Tagliate la cipolla grossolanamente e i 3 spicchi d'aglio in modo fine.
Pestate i semi di coriandolo.

Versate un filo d'olio in una casseruola capiente, quindi aggiungete la cipolla tagliata, l'aglio tritato, i semi di coriandolo, quelli di cumino e il peperoncino. Cominciate a far soffriggere per qualche minuto, quindi aggiungete il sale per facilitare la fuoriuscita dell'acqua dalle cipolle. 
Abbassate la fiamma al minimo, coprite la casseruola con il coperchio e cuocete per 10 minuti.

Le cipolle dovranno ammorbidirsi, senza bruciarsi.
Proseguite aggiungendo la salsa di pomodoro, la curcuma e l'alloro.
Coprite nuovamente la casseruola e, sempre a fiamma bassa, lasciate cuocere la salsa per circa una mezz'oretta.
Il sugo dovrà restringersi e i sapori si intensificheranno, ma non lasciate che il livello della salsa si abbassi troppo per poterci poi cuocere le polpette.

Nel frattempo, creiamo le Kofta.

In una ciotola lavorate insieme il macinato di agnello, la cipolla e l'aglio tagliati finemente, le spezie, il sale grosso, l'uovo e il prezzemolo tritato fine.
Impastate con le mani fino ad ottenere un composto uniforme e morbido.

Formiamo le polpette che, in questo caso devono avere una forma ovale, allungate, come delle quenelle.
Passatele nella farina (bianca), quindi adagiatele su un piatto.

Torniamo alla salsa. Possiamo ora disporre le polpette all'interno della casseruola e, sempre a fiamma bassa e con il coperchio, cuocete per 10 minuti ogni lato.
Mi raccomando, benché sia una cottura lenta e dolce, controllate costantemente che non si attacchino al fondo o che si brucino.
Le kofta impiegheranno circa 30 minuti per cuocersi del tutto.

Et voilà!
Le vostre kofta d'agnello sono pronte per essere servite con verdure o, ancor meglio, assieme a del profumato riso basmati (presto la ricetta!).

Buon appetito!


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Cavolfiore Burro & Curcuma

Solo 3 ingredienti per un contorno che vi lascerà increduli.
Semplice, veloce e fragrante (sembra quasi di mangiare dei pop-corn).

Sì, vero, c'è il burro. Non stiamo mica parlando dell'Innominato dei Promessi Sposi, ricordiamocelo!
Volete avere paura dei grassi? Evitate come la peste gli acidi grassi trans, ovvero quei grassi formati industrialmente tramite idrogenazione di oli vegetali (in questo modo si altera il loro stato, un processo di "indurimento"). Un esempio? La margarina.
Ora, non voglio farvi una lezione di chimica (tra l'altro non è mai stata il mio punto di forza), ma tutti i grassi saturi e insaturi cis (olio d'oliva e burro) presenti in natura possono essere accolti nelle nostre diete senza grosse preoccupazioni.
Questo non significa spalmare il burro su ogni superficie commestibile o cuocere le verdure nello strutto, ma semplicemente godetevi il sapore di questi grassi buoni.

Link alla video ricetta:


Ingredienti:
- 1 cavolfiore;
- 60-80 g di burro;
- 2 cucchiaini di curcuma;


Procedimento:
Lavate e tagliate a tocchetti il cavolfiore.

Versatelo in una ciotola e aggiungetevi il burro fuso.
Quindi la curcuma e mescolate tutti gli ingredienti tra di loro.

Disponete il cavolfiore su una teglia rivestita con carta da forno ed infornate a 180° C, forno caldo, per 15-20 minuti.

Et voilà! Servite in una bella ciotola per la cena o portate il vostro golden cauliflower in ufficio. Sarà ottimo anche freddo.

Buon appetito!

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