Archive for febbraio 2012

Ddukbokki: il lato piccante della Corea


Una nuova ricettina straniera.
Questa volta, sebbene sia un piatto orientale, si va in Corea.
Vi presento il Ddokbukkie!
Sono d’accordo con voi, la pronuncia è davvero difficile, ma non è così per la sua preparazione.
E’ uno dei piatti più famosi e conosciuti anche all’estero, soprattutto per chi ha interesse nell’Oriente. Il ddokbukkie è un cibo da strada, uno di quegli snack che si possono gustare nei banchetti e non solo nei ristoranti.
E’ ideale per chi ama i cibi dal gusto deciso e piccante, poiché la salsa che si utilizza è proprio “hot”! In realtà, per quanto ho potuto costatare mangiando cibo coreano (spesso durante il mio soggiorno in Giappone), i sapori di questa cucina sono spesso forti, piccanti e decisi, vi consiglio di provarla. A Milano c’è un ristorante coreano in Corso Buenos Aires, non ci sono mai stata, ma se doveste avere occasione di provarlo, ditemi cosa ne pensate.
Bene, passiamo alla ricetta!
Avrete bisogno dei “gnocchetti” di riso (dei tubicini bianchi) e della salsa piccante rossa coreana; dove trovarli?
I primi sono facilmente reperibili in negozi orientali, io li ho trovati in un negozio cinese della mia città. La salsa l’ho recuperata su un negozio online: è stato il primo ordine che ho effettuato da loro e sono stata molto soddisfatta! Il pacco è arrivato in una settimana e lo staff è sempre disponibile. Il negozio è inglese ma vi assicuro che troverete tutto ciò che vi serve per dilettarvi con la cucina giapponese e orientale: ecco il link http://www.japancentre.com/
In ogni caso, se abitate in una città più grande come la mia (magari Milano), potreste trovare anche dei negozi coreani e non dover ordinare online.
Qui la video ricetta:


Ingredienti:
- 300 g di gnocchetti di riso coreani;
- 1 porro;
- 60/80 g di salsa piccante coreana;
- 960 ml di acqua;
- 15 g di zucchero;



Preparazione:
Versate l’acqua in una padella e accendete il fuoco.
Aggiungete quindi la pasta, lo zucchero, la salsa piccante e il porro tagliato a rondelle (oppure in pezzi più grandi, secondo i vostri gusti). Mescolate gli ingredienti e lasciate cuocere per circa 30 minuti o per lo meno fino a quando la salsa non risulterà densa e cremosa.
Potete anche aggiungere qualche seme di peperoncino essiccato.
Una volta cotti, servite i vostri Ddukbokkie e gustateli assieme ad altri piatti coreani oppure con della carne (mia mamma ha apprezzato molto l’ultima opzione).
Buon appetito!

N.B. questa salsa coreana è davvero piccante, quindi vi consiglio di partire con 50 o 60 g di salsa; se invece siete amanti del piccante “strong” potete provare con 80 g. A voi la scelta!^^


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"L'umido di patate"


Chi è sintonizzato con la fanpage di Facebook saprà che ieri è finalmente arrivata la telecamera nuova (digitale, HD, ottima anche in luoghi chiusi, fa il caffè..no, questo no!^^). Ne sono davvero felice.
Diciamo pure che fa parte del regalo della mia laurea triennale in Lingue Orientali (prima lingua Giapponese!^^), quindi: grazie mamma!
Dalle prossime videoricette spero di ottenere una qualità migliore, colori più realistici (non so se fosse solo una mia impressione, ma durante alcune riprese l’arancione e il rosso dettavano legge!) e durante il prossimo soggiorno in Giappone (da fine Marzo) vorrei rendervi ancora più partecipi della mia esperienza!
Dopo questa piccola parentesi, vi presento l’ultima ricetta realizzata con la mia vecchia telecamera: l’ “umido” di patate.
E’ una ricetta che nella mia famiglia veniva e viene apprezzata molto (forse in generale nel territorio reggiano), soprattutto perché è perfetta per non sprecare il lesso o cappone avanzato dal brodo fatto in casa. Si sa che chi ama cucinare e mangiare, non sopporta lo spreco!
Ebbene, l’umido di patate è una sorta di spezzatino, con la differenza che la carne usata non è fresca, ma bollita precedentemente (appunto per il brodo di carne). Solitamente dopo un primo piatto a base di brodo di carne, finiamo il pasto con i bolliti e salse, ma è facile che ci siano degli avanzi.
Per questo vi propongo l’umido di patate, una ricetta veloce, economica e saporitissima!
Qui la video ricetta:



Ingredienti:
- lesso (o cappone) avanzato;
- 2 patate;
- 4 cucchiai di conserva di pomodoro;
- mezza cipolla;
 olio;
- rosmarino;
- sale;


Preparazione:
Versate in una padella un filo d’olio, quindi aggiungete la cipolla tagliata e fate cuocere a fuoco moderato fino a che non diventerà translucida. La cipolla non deve inscurire.
Quindi aggiungete le patate tagliate a cubetti, lascia tele rosolare qualche minuto e unitevi la carne, la conserva di pomodoro, il rosmarino (fresco, secco, tritato o in rametti) e salate.
Aggiungete acqua fino a coprire interamente carne e patate, coprite la padella e lasciate cuocere per circa un’ora a fuoco medio-basso.
Passata un’ora, controllate la cottura delle patate con uno stuzzicadenti; se le patate sono ancora crude e l’acqua è quasi evaporata, aggiungetene un poco e continuate a cuocere con il coperchio finché le patate non saranno morbide. Quindi continuare la cottura, senza coperchio, finché il sugo non sarà cremoso e denso.
Et voilà! Potete servire il vostro umido di patate in alcune cocotte o in un piatto da portata grande.
Buon appetito!


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Ancora GRAZIE

Non voglio dilungarmi troppo su quanto sia felice e soddisfatta (per molti potrebbero essere piccole cose, ma per me sono degli ottimi motivi d'orgoglio e soddisfazione), ma voglio condividere ancora con voi una nuova intervista, questa volta sul sito della Gazzetta di Parma.
Grazie a tutti voi, che mi seguite qua, su Facebook e sul canale di YouTube: GRAZIE!
Vi lascio il link dell'articolo, se aveste voglia di leggerlo:

"Il cibo delle coccole" sulla Gazzetta di Parma

Un bacio,

Benedetta

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"Raggi di sole"




Perché invece del solito panino al bar o della schiacciatina delle macchinette, non optate per un fresco e delicato spuntino fatto in casa?
Ideale anche per un pic-nic in compagnia (ahimè, dobbiamo aspettare qualche mese per una bella gita in campagna), questi panini dai colori del sole hanno davvero un gusto avvolgente!
E non vi dico quanto sono facili da fare..anzi ve lo dico proprio: sono facilissimi! 



Ingredienti:
-       5 panini tondi o gnocchini(oppure 10 schiacciatine);
-       250 g di mascarpone;
-       4 uova sode;
-       una bustina di zafferano;
-       scaglie di Parmigiano Reggiano;



Preparazione:
Innanzitutto, se avete i panini o prodotti soffici, vi consiglio di scaldarli in forno, in modo da renderli belli e croccanti. Prima, però, tagliateli a metà (se usate delle schiacciatine, basterà unirne due per creare il vostro “panino”).
Unite lo zafferano al mascarpone e mescolate bene. Dopo aver cotto le uova (quando l’acqua bolle, aggiungete le uova e aspettate circa 12 minuti), tagliatele a rondelle.
Passiamo subito a creare i nostri raggi di sole: spennellate una buona dose di crema al mascarpone sulla base del panino, aggiungete le fettine di uovo sodo, le scaglie di Parmigiano Reggiano, quindi chiudete il vostro sandwich.
Le alternative sono:
a) addentate subito questa meraviglia, finché calda;
b) avvolgete all’interno di un tovagliolo (magari colorato, che dona allegria se siete in ufficio) il panino e aspettate l’ora di pranzo;
c) tempo permettendo, godetevi una giornata al parco con amici e familiari;

Buon appetito!


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La "Màktorta", da Budapest con amore!

Un nuovo dolce straniero, questa volta non è un piatto del mio adorato Giappone o della grande America, ma dall'antica e calorosa capitale ungherese, Budapest.
Ringrazio la Monika, moglie di mio padre, che spesso mi cucina questa favolosa crostata e che mi ha mostrato il procedimento per la sua realizzazione.
L'ingrediente principale sono i semi di papavero: potete trovarli al negozio biologico o nei supermercati ben forniti; alcuni iscritti al canale mi hanno detto che si trovano facilmente anche in drogheria.
Tradizionalmente, è un dolce che veniva cucinato per le feste natalizie, ma oggi giorno potete trovare girelle, cornetti e crostate con questo cremoso ripieno durante tutto l'anno.
Ma come gustare la Màktorta anche a casa propria?
Qui la video ricetta:


Ingredienti per la pasta frolla:
- 150 g di farina 00;
- 150 g di farina integrale;
- 100 g di zucchero;
- 150 g di burro freddo;
- 2 tuorli e 1 uovo;
- mezza bustina di lievito per dolci;
- un pizzico di sale;

Ingredienti per il ripieno:
- 300 g di semi di papavero macinati;
- 100 g di zucchero di canna;
- 1 mela grattugiata;
- la scorza di un limone;
- 1 bustina di vanillina;
- un po' di cannella;
- 20-30 ml di latte bollente;


Preparazione:
Per prima cosa, tritate i semi di papavero con un macina caffè elettrico (in questo caso aggiungete un cucchiaio di zucchero e tritate a scatti, in modo che la macchina non si surriscaldi) o con un macinino manuale.
Passiamo alla pasta frolla. In una ciotola, unite le farine, lo zucchero, il pizzico di sale e il lievito; quindi spezzattate il burro freddo e cominciate a lavorare con le dita. Aggiungete anche i tuorli e l'uovo intero, quindi lavorate per bene con le mani. Se l'impasto risulta appiccicoso, aiutatevi con un po' di farina 00; quando avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo, dividetelo in 2 palle (una più grande dell'altra) e lasciatele riposare sporche di farina in frigo per almeno 30 minuti.
Per quanto riguarda il ripieno, unite la cannella e lo zucchero di canna ai semi di papavero tritati, mescolate. Aggiungete la scorza di limone grattugiata (se coprite la grattugia con un pezzo di foglio di alluminio, evitate di sprecare la scorza che spesso si attacca alla grattugia^^) e la mela, precedentemente sbucciata, grattugiata anch'essa (usate un taglio un po' più largo rispetto a quello del limone). Mescolate bene e aggiungete, infine, il latte caldo che renderà il ripieno più cremoso.
Ora stendete l'impasto di pasta frolla più grande, prima tra due fogli di carta da forno, poi aiutandovi con della farina per evitare che il matterello si attacchi all'impasto. Rivestite una teglia per torta (con cerchio apribile è meglio) direttamente con la pasta frolla assime al foglio di carta da forno o imburrando e infarinando la teglia. Bucherellate la superficie della pasta e versatevi il ripieno, livellandolo con un cucchiaio.
Infine stendete la pasta frolla rimasta e create le striscioline tipiche della crostata, ponenedole sopra il ripieno, con un motivo a scacchiera e rivestendo anche i bordi.
Spennellate la pasta frolla con un uovo sbattuto e infornate a 180°C (forno ventilato) per circa 30-35 minuti.
Una volta sfornata, lasciate raffreddare qualche minuto e spolverizzate con dello zucchero a velo.
Buon appetito!

P.S. : se potete usare solo un forno statico, aumentate la temperatura di circa 20°C.

Interno della Màktorta, con semi di papavero e mela




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Giappone

L'Oriente vi sembra un posto così lontano? Il paese del Sol Levante vi ha sempre affascinato?

Allora seguite la mia nuova rubrica sul sito di Remark-Re, tutta dedicata al mio adorato Giappone!
Cosa sono i "Neko Cafè"? Ma i giapponese mangiano solo pesce crudo?
Pian piano presenterò le varie sfaccettature di questo enigmatico e lontano paese.
Avete delle domande o curiosità da soddisfare? Non esitate a scrivermi (cliccate su "Contattami"), in questo modo mi aiutate anche a capire cosa interessa maggiormente ai lettori! :)

Foto scattata dalla sottoscritta^^


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Il "Bonet"

Il Bonet fa parte dell'antica tradizione italiana, per essere più precisi, dell'antica tradizione piemontese; è un dolce che vi conquisterà subito con il suo gusto avvolgente e la sua morbidezza.
Fa parte della famiglia dei crème caramel (infatti viene cotto a bagno maria in forno) e anche lui richiede una buona dose di caramello.
In casa viene proposto abbastanza spesso, proprio perché tutti ce ne siamo innamorati, spero che anche voi possiate apprezzare questo dolce e, perché no, servirlo in coppe mono dosi per il vostro s. Valentino! ;)
La video ricetta:


Non preoccupatevi per il caramello: il metodo giusto per farlo viene ancora studiato dalla sottoscritta e se non si è pasticcieri professionisti, può risultare un passaggio difficoltoso. Io vi propongo la versione di mia mamma, il cui risultato è più che soddisfacente, non si brucia e lo zucchero non cristallizza.^^

Ingredienti:
- 5 uova;
- 750 g di latte intero;
- 400 g zucchero;
- 400 g di amaretti tritati in polvere finissima;
- 6 amaretti interi;
- un bicchierino di rum;
- 50 g di cacao amaro;


Preparazione:

Iniziamo con il caramello. 
Versate in un pentolino metà dello zucchero (200 g), pareggiatene la superficie e lasciatelo cuocere a fuoco medio, senza toccarlo. Quando lo zucchero comincia a caramellare (almeno più della metà è color ambra), muovete il pentolino, con movimenti rotatori dolci. Una volta che lo zucchero sarà completamente sciolto, muovete ancora un po' il pentolino e, con molta attenzione (il caramello è ustionante!), versatelo all'interno di uno stampo da plum cake. Aiutandovi con delle presine, fate scivolare il caramello anche lungo le pareti dello stampo; non preoccupatevi, non deve essere perfetto, perché quando cuoceremo il dolce, il caramello solidificato tornerà liquido.
A questo punto passiamo alla crema.
Unite le uova e lo zucchero con la nostra planetaria (o con una frusta a mano, o fruste elettriche). Continuate a mescolare e a lavorare con un cucchiaio di legno: unite gli amaretti tritati e il cacao, mescolate tutto per bene. Quando il composto risulterà omogeneo, unite il latte poco alla volta. Infine aggiungete il rum.
Riempite di acqua uno stampo capiente, dove metterete lo stampo da plum cake. Quindi riempite quest'ultimo con il vostro composto e infornate tutto quanto a 180°C per circa 45 minuti.
Quando i bordi del Bonet si staccheranno dalle pareti dello stampo, capirete che il dolce è cotto.
Sfornate e lasciatelo raffreddare completamente.
Per impiattarlo, aiutatevi con un coltello per staccare i bordi del dolce, quindi capovolgetelo su un piatto da portata e decorate con gli amaretti interi.
Buon Appetito!




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Salmone al cartoccio

Giornata lunga, stancante? La voglia di cucinare è paragonabile a quella di andare in palestra? :)
Oggi vi propongo un piatto adatto a queste circostanze (ma non solo).
Il salmone al cartoccio è una ricetta veloce, facile, leggera e gustosissima!
Inoltre fa la sua degna figura anche durante una cena con gli amici.

La videoricetta:



Ingredienti per due persone:
- un filetto di salmone;
- un cucchiaio di battuto di aromi (rosmarino, salvia, aglio e sale);
- qualche pomodorino;
- un'arancia (potete usare il limone al suo posto);
- olio d'oliva;



Preparazione:

Dopo aver eliminato le lische dal filetto (fortunatamente sono poche e ben visibili) con una pinzetta, posizionate il salmone sopra un foglio di alluminio, quindi all'interno di una terrina. Personalmente lascio la pelle del salmone, ma se preferite potete toglierla.
Combinate l'olio con il battuto di aromi e spargetelo sopra il filetto e ai suoi lati. Posizionate i pomodorini e grattugiate la scorza dell'arancia, che spargeremo sulla superficie del salmone. Aggiungete 2 o 3 fette di arancia, quindi sigillate il cartoccio con un secondo foglio di alluminio: mi raccomando, non lasciate scoperto nessuno punto del piatto.
Infornate a 180°C per circa 20-30 minuti.
Una volta cotto, tagliate il filetto in due e servite.
Buon Appetito!


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Le mie "papere"

In questi giorni sto montando ben 3 ricette nuove, ma nel frattempo ho creato un mini video con alcune "papere" (o bloopers, se vogliamo essere "international"^^), successe durante le varie riprese! Peccato che molte, risalenti al primo anno, non le abbia conservate (all'epoca non avevo l'hard disk da memoria "infinita" come ora), ma ho voluto comunque farvi questo piccolo "ragalino" :)

Spero che vi possa far divertire, o almeno sorridere un pochino.
Godetevi le mie papere!^^

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Matcha Angel Food Cake

Una torta soffice, profumata, ideale da farcire, ottima per le diete.."eh, si, va beh. E poi?!"
E' l'Angel Food Cake! In America (ma pian piano anche in Italia) viene usata al posto del pan di spagna, non solo per la sua sofficità, ma anche per la sua leggerezza (non contiene grassi come burro o olio, né tuorli).
Ovviamente ci si può sbizzarrire con vari aromi (naturale, al cioccolato, alla vaniglia, agrumi, ecc) o creme, ma io ve la propongo con un sapore tutto orientale: angel food cake al thè verde!

Matcha Powder
Prima di tutto, vi servirà il thè verde in polvere (matcha powder) che potete acquistare online o in negozi specializzati in thè o in alimentari orientali. Se non lo riuscite a trovare (o come me, vi sbagliate a comprare il prodotto^^), utilizzate il thè verde in bustina o in foglie e tritatelo finemente con un cucchiaio di zucchero.
In secondo luogo, per ottenere una torta dalla forma tradizionale, bisognerebbe usare lo stampo per Angel Food Cake. Nuovamente, se non avete voglia di acquistarlo e non lo avete in casa, optate per uno stampo dai bordi alti, in quanto è una torta che cresce molto.

Stampo per Angel Food Cake

Un'ultimissima cosa: per questa ricetta, essendo molto leggera e soffice, bisogna usare almeno una dozzina di albumi. Il mio consiglio?
O utilizzate i tuorli per farne una crema pasticcera (link alla video ricetta QUI) oppure cominciate a congelare gli albumi ogni volta che non vi serviranno e quando avrete raggiunto la quantità necessaria, armatevi per la vostra Angel Food Cake.
Ma ora passiamo alla ricetta vera e propria! E ricordate, se volete vedere la video ricetta, cliccate QUI!


Ingredienti:
- 15 albumi;
- 110 g di farina;
- 300 g di zucchero fine;
- 10 g di thè verde in polvere;
- 1 cucchiaio di acqua calda;
- 1/2 cucchiaino di sale;
- 1 cucchiaino di cremor tartaro;
- 1 bustina di vanillina;

Preparazione:

Setacciate la farina con metà dello zucchero per quattro volte.
Cominciate a montare gli albumi con il cucchiaio di acqua calda. Quando saranno spumosi, aggiungete il sale, il cremor tartaro e la vanillina e continuate a sbattere per 3 minuti. Nel frattempo aggiungete il restante zucchero. Montate a neve il tutto fino a quando il composto non risulterà fermo e lucido.
A questo punto, incorporate la farina/zucchero agli albumi usando un cucchiaio di legno o una frusta a mano: gentilmente, dal basso verso l'alto, cercando di incorporare più aria possibile.
Versate il composto nello stampo precedentemente imburrato e infarinato (alcune ricette assicurano che  la torta non si attacchi anche senza infarinare, ma per esperienza personale vi consiglio questo passaggio); infornate a 180° C per circa 35 minuti.
Dopo aver controllato la cottura della torta con uno stuzzicadenti, lasciate raffreddare e servite con dello zucchero a velo, magari sorseggiando del profumato thè verde.
Buon appetito!


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Crema Pasticcera, Montersino docet

Nuova ricetta, questa volta un must che non può mancare nel repertorio di un ricettario degno di rispetto; poi se la ricetta è quella di Luca Montersino, il risultato è assicurato.
Personalmente stimo dal più profondo questo pasticciere piemontese e sono sicura che, se non lo conoscete già, lo apprezzerete anche voi. Ho comprato mesi fa il suo libro "Le dolci tentazioni" e me ne sono innamorata.
Dopo questa doverosa premessa (anche perché il risultato del dolce lo devo a lui!), vi presento la "mia" crema pasticciera: ottima per farcire dolci (pan di spagna, angel food cake, mignon, ecc.) o anche da gustare a mò di budino. Optate per uno stampo monodose a forma di cuore, qualche frutto di bosco e il vostro dolce per S. Valentino sarà pronto: facile, veloce e squisito.
Volete vedere la video ricetta? Cliccate QUI!


Ingredienti:
- 800 g di latte fresco intero;
- 300 g di tuorli;
- 300 g di zucchero;
- 200 g di panna fresca;
- 40 g di amido di mais;
- 35 g di amido di riso;
- 1 baccello di vaniglia;
Non avendo trovato l'amido di riso, come indica la ricetta di Montersino, io ho usato 75 g di amido di mais (maizena) e il risultato è stato ottimo.

Preparazione:
Portate a bollore il latte, con la panna e i semi della bacca di vaniglia (potete anche aggiungere il baccello e toglierlo in un secondo momento).
Nel frattempo, sbattete i tuorli con lo zucchero e, quando il composto risulterà chiaro e spumoso, aggiungete la maizena setacciata. Mescolate il tutto.
Prima di unire la crema al latte, togliete l'eventuale baccello di vaniglia e unite qualche cucchiaio del latte alla crema, in modo da rendere quest'ultima più liquida: sarà più facile unire i due composti.
A questo punto, aggiungete la crema nel pentolino del latte e mescolate tutto quanto, a fiamma moderata, fino a quando non otterrete una crema densa e morbida.
Lasciate raffreddare la crema in un contenitore, coprendola con la pellicola trasparente a contatto con la superficie della crema (questo eviterà il formarsi delle "pellicola" tipica dei budini).
In alternativa, riempite degli stampi da budino (grandi, piccoli, a forma di cuore, di stella, ecc) e lasciateli raffreddare sempre coperti. Servite con creme al cioccolato o ai frutti di bosco.
Buon Appetito!



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